ORGANIC - 1996
- Massimo Galatone
- 17 giu 2021
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 1 dic 2023

Organic. Un album asciutto e, come dice la parola stessa, organico. Diretto al punto e con vita propria, questo album prodotto da Don Was ha emozioni uniche. Si deve tener conto che eravamo nel pieno degli anni ‘90 e i dischi in unplugged erano moltissimi. Così, nemmeno Joe si fece cogliere impreparato, costruendo un album di 14 brani, tra alcuni suoi successi e moltissime nuove cover da cui attingere e, soprattutto, in cui mettere la sua voce. Questo disco è uno degli ultimi stampati anche in LP della carriera di Joe e rientra infatti in quelle rarità ad alto costo da rintracciare. Un ottimo album, anche se di acustico non vi è molto, considerando che in alcune tracce ci sono fino a undici musicisti. Da notare, poi, Billy Preston in sala d’incisione, insieme al fidato amico Chris Stainton presente in alcuni brani e il suo recente coautore Tony Joe White, che questa volta azzeccò con Joe il brano. Infine, Randy Newman e Bob Dylan lasciarono ritoccare i loro brani ancora una volta. Cocker non aveva intenzione di fare un album quando gli venne richiesto “Organic” nel 1996. Secondo la biografia scritta da JP Bean, aveva appena finito un tour con Buddy Guy intorno alla metà del 1996 e intendeva prendersi il resto dell'anno libero e tornare in studio all'inizio del 1997 per registrare “Across From Midnight”. Tuttavia, essendo passati due anni dall'uscita di “Have A Little Faith”, la sezione manageriale tedesca lo invitò a gran voce a pubblicare qualcosa prima, tanta era la richiesta di un nuovo disco di Cocker in quel Paese. L'etichetta propose l'idea di eseguire un set acustico composto principalmente da versioni ri-registrate delle sue canzoni più popolari, una prospettiva che Cocker trovò poco allettante. Sempre nella biografia ufficiale, troviamo scritto che Joe stava suggerendo il produttore Don Was da qualche tempo, sulla base dei suoi successi nella produzione di artisti come Bob Dylan, Iggy Pop, Leonard Cohen e The Rolling Stones. Così, dopo l'acquisizione di Don Was da parte dell'etichetta, Cocker fu felice di partecipare al progetto. Insieme alla sua band, registrò tutto il 180 materiale per “Organic” in una serie di sessioni di cinque giorni straordinariamente efficaci. L’album, ahimè, non ebbe il successo voluto, a causa della sua grande quantità di materiale ri-registrato. Non si posizionò in alto nelle classifiche mondiali come avevano fatto i suoi lavori precedenti, ma ebbe comunque una notevole notorietà. Anche se arrivò solo al 49° posto nel Regno Unito e al 69° in Australia, fu tra i primi dieci successi in Germania, Svizzera, Austria, Belgio (Fiandre) e Francia, arrivando tra i primi 20 nei Paesi Bassi e in Belgio (Vallonia). Inoltre, raggiunse la posizione 25 in Norvegia, la posizione 29 in Nuova Zelanda e la posizione 35 in Svezia. A oggi, l’album ha venduto oltre un milione di copie in tutto il mondo e, sempre secondo la biografia ufficiale di Bean, metà di quel numero fu realizzato in tutta Europa entro poche settimane dall'uscita iniziale dell'album. Cocker fece un breve tour in questo continente nell'autunno del 1996, apparendo a un certo punto nello show televisivo “Ohne Filter”, da cui fu realizzato un DVD. Dello stesso album esiste un live in dvd e un raro cofanetto composto da un sacco di liuta con sopra scritto JOE COCKER - ORGANIC. Al suo interno si possono trovare, il cd, una vhs con le registrazioni video delle sessioni di registrazione e alcune foto inedite. Ps. All'interno del tour è stata eliminato il brano di chiusura "With A Little Help From My Friends". Copie vendute: 375.000 Durata 52,21
TRACKLIST:* Into the Mystic – 3:31
Bye Bye Blackbird – 3:31
Delta Lady – 3:16
Heart Full of Rain – 4:48
Don't Let Me Be Misunderstood – 3:52 Many Rivers to Cross – 4:23
High Lonesome Blue – 4:10
Sail Away – 3:00
You and I – 4:35
Darling Be Home Soon – 4:11
Dignity – 3:13
You Can Leave Your Hat On – 3:46
You Are So Beautiful – 2:43
Can't Find My Way Home – 3:53
Human Touch – 3:46 (bonus track)
Anybody Seen My Girl – 3:02 (bonus track)
Something – 3:18 (bonus track) Altre info e curiosità le trovi sul libro THE ONE THE ONLY MR. JOE COCKER.